mercoledì 26 dicembre 2012

Non ci fate votare incazzati!

Già il fatto che i boss del PD si riservino di nominare il 10% dei candidati   (SEL è al 20%) da inserire nelle listino protetto (= seggio sicuro), non ci piace per niente.
Inoltre pare che in questa percentuale "protetta" rientrino pure alcuni parlamentari dei dieci ai quali è stata concessa la deroga per ricandidarsi alle primarie. Deroga necessaria per chi ha trascorso più di quindici anni in parlamento.
Peccato però che di queste persone con deroga e protette, nelle liste dei candidati alle primarie non vi sia traccia. Si sono ritirati a vita privata dopo aver preteso la famigerata deroga? Appare improbabile.
Insomma, spero di sbagliarmi, ma pure questa volta non solo bisognerà accontentarsi, ma bisognerà anche aspettarsi una supercazzola che giustificherà l'aggiramento delle regole.
Italiani, mamma, pizza e mandolino. Stiamo ancora là!

domenica 23 dicembre 2012

Gli Stati Uniti ed i tarli nei mobili

La Camera a Gas del New Mexico Penitentiary, Santa Fe
Mettiamoci d'accordo sul significato di paese civile.
Potrebbe essere così: "una paese si può definire civile quando vengono compiutamente applicate le regole della democrazia, delle libertà e dei diritti umani".
Partendo da questo, ci si chiede: è sufficiente essere una super potenza economica e militare come gli USA, magari con un governo democratico, per fregiarsi dello status di paese civile quando in questo stesso paese si continua ad applicare la medievale legge del taglione attraverso la pena di morte e dove si pretende di possedere delle armi da fuoco per difesa personale senza che ci siano necessariamente pericoli specifici?
Il concetto di difesa personale 'fai da te' è roba proveniente dal mondo dei cow-boys delle praterie che conquistavano il west e le regioni già abitate dai nativi. Il potere costituito era tutto da costituire e le pallottole ed una forca rappresentavano i metodi più sbrigativi per dirimere le questioni.
Da quel tempo sono passati due secoli, molte leggi ed un'infinità di poliziotti e giudici, ma una grossa percentuale di americani continua a ritenere propri sacrosanti diritti quelli di possedere armi da fuoco e di applicare la pena di morte, nonostante questi due "diritti" a tutto servano eccetto che a rappresentare un  deterrente al crimine, visto che gli Stati Uniti detengono il record mondiale di detenuti in rapporto al numero di abitanti.
Alla luce di tutto ciò, quante altre stragi ed esecuzioni capitali dovremo attendere affinché un governo libero da condizionamenti inizi ad analizzare il problema della criminalità partendo dalla prevenzione, coadiuvata peraltro da secoli di studi sociologici, piuttosto che dalla repressione?
Di modelli, a voler prendere solo qualche spunto, per carità, ne è piena l'Europa, dove ci sono forse un pò meno vecchiette al volante di mega SUV, ma dove le camere a gas si usano solo per debellare i tarli nei mobili.


martedì 11 dicembre 2012

Bestiario politico recente


Per rinfrescarci la memoria, questa è una piccola ed incompleta lista delle dichiarazioni e delle notizie riguardanti alcuni dei personaggi più in vista della nostra storia politica recente.

Contributi da Wikiquote e Wikipedia

venerdì 7 dicembre 2012

Paese diversamente democratico


Ma che paese è mai questo, dove i dei giudici, ancora una volta, vengono bruscamente stoppati non appena si avvicinano al "terzo livello", dove un farabutto tiene in ostaggio un paese intero per salvare i suoi interessi ed dove un finto partito con un saltimbanco sul balcone ammalia milioni di persone?
E' un paese in pericolo, ecco cos'è!
E' un paese dove si stanno scientemente erodendo i pilastri democratici, economici e culturali ad unico vantaggio dei pochi che sogghignano nell'affondare facilmente le loro lame nel ventre molle di un paese diviso, narcotizzato ed ignorante.
Lo spettacolo che sta offrendo la politica negli ultimi anni evidenzia una decadenza che farebbe rivoltare nella tomba i padri nobili della patria e tutti coloro che ci hanno rimesso le penne per un paese migliore, con l'effetto di dare sempre più forza al demagogo di turno.
Continuiamo a vivere in un paese diversamente democratico, dove le regole vengono dettate da interessi particolari e dove le reazioni del suo popolo sono spesso emotive e senza lungimiranza.
Partiamo da noi stessi, dal nostro senso civico, dalla nostra onestà politica ed intellettuale: ricordiamoci sempre che "i nostri" non arriveranno, ma ce la dovremo sbrigare da soli!

sabato 1 dicembre 2012

Opinione e diffamazione c'entrano come il culo con le Quarantore

Cari giornalisti,
a Firenze direbbero "che c'entra il culo con le Quarantore?", quando due cose non hanno niente a che vedere tra loro.
Ora, la differenza tra opinione e diffamazione è piuttosto evidente tanto che la capisco pure io, quindi da cosa deriva tutto questo slancio solidale nei confronti di chi ha palesemente violato la legge ed attentato pesantemente alla reputazione di un altro cittadino italiano?
Non credete che sia stucchevole e soprattutto sospetto questo tentativo di millantare il fatto che il mite Sallusti sia stato condannato per un reato di opinione?
La diffamazione risulta essere rubricata, a ragione, come un comportamento penalmente rilevante, quindi punibile dal Codice Penale.
Per dovere di memoria, questi Pasdaràn a pagamento, sono sempre quelli della macchina del fango, delle case di Montecarlo, dei calzini turchesi e dei falsi agguati: pseudo-informazione prezzolata e lacchè sempre solerte e zelante agli ordini al sovrano pagatore. Gente disposta a rovinare qualcuno per ordine del padrone di turno; se poi l'obiettivo è un magistrato allora si ricorre alle truppe cammellate al completo.
Di questo si tratta, cari giornalisti, di onestà intellettuale, di raccontare come stanno veramente le cose senza fare carta straccia delle regole della libertà e della democrazia.Credetemi, si capisce quando fate i paraculi.
Insomma, come direbbe il poeta, "non ci raccontate cazzate, grazie!"