In Ucraina, cioè in Europa, sta per essere portata a termine, dopo quella della Crimea, una vera e propria invasione da parte dello zar Putin, con buona pace di quelli che conoscono la genesi della II guerra mondiale e che per questo si preoccupano assai.
Ci si aspetterebbe una compatta reazione diplomatica e non solo, gestita da Bruxelles, invece partono Francia e Germania e vanno a trattare per tutti, a dimostrazione della totale irrilevanza della Commissione Europea nello scacchiere internazionale e nello specifico dell'Alto Rappresentante della Politica Estera, min. Mogherini.
Gino (io) è un convinto europeista, ma qua gli errori si susseguono, a cominciare dalla gestione della crisi economica, per cui si chiede che senso ha un'Europa che non sa diventare Stati Uniti d'Europa, ma che rimane in mezzo al guado del divenire, dove ogni stato non intende cedere alcun pezzo di sovranità nazionale.
Visto che sono tutti europeisti coi sacrifici degli altri, forse bisognerebbe ripartire da qui, ossia dal chiarire dove si vuole arrivare con la politica di questo continente: limitarsi all'unione monetaria o realizzare finalmente anche quella politica, che personalmente auspico.
L'ibrido attuale appare piuttosto inutile, oltre che costoso.
domenica 8 febbraio 2015
mercoledì 7 gennaio 2015
Una risata vi seppellirà
Si, siamo tutti Charlie, perfetto.
Ma tutti chi? Anche chi se ne strafotte del fatto che tragedie analoghe a quella di oggi a Parigi accadono tutti i giorni lontano da noi, ma d'altronde si ammazzano tra di loro, per cui...
Oppure anche chi gode come un riccio in queste occasioni, così può sfoderare tutto il peggio dei propri rigurgiti xenofobi e portare il cervello all'ammasso?
No, siamo Charlie se invece restiamo lucidi, se non negoziamo sul tema "libertà" e se chiediamo con forza all'Islam moderato di affrontare con noi il problema.
Detto questo, la solidarietà agli amici francesi ed a tutte le vittime del terrorismo è incondizionata.
Da sempre.
martedì 10 dicembre 2013
Primarie PD, stavolta non c'ero.
Gino La Curva non ha votato alle primarie del PD.
Qui un sonoro e corale "sticazzi" sarebbe il suo, lo so, ma scrivo solo per segnarmi le cose.
Non è stato semplice decidere in tal senso.
Sul un piatto della bilancia c'era l'ingenua voglia di partecipazione alla costruzione di un partito come piacerebbe a me, mentre sull'altro c'era la voglia, ingenua anche quella, anzi di più, di lanciare un segnale a quella confraternita di indecenti che hanno messo in scena due spettacoli come la ridicola elezione del Presidente della Repubblica ed il salvataggio della Cancellieri, giusto per citare solo due degli ultimi episodi più viscidi.
Ebbene ha pesato di più il secondo, a causa dello scandalo delle tessere, che anche a chi scrive hanno chiesto di fare, moltiplicatesi per armare una corrente contro l'altra a conferma, qualora ce ne fosse stato bisogno, della vocazione alla contrapposizione interna in questo partito.
Credo che questo succeda quando manca un leader ed obiettivi condivisi, ma Matteo Renzi può essere utile in tal senso? A me non piace in quanto appare come un democristiano pragmatico, ma è attualmente l'unico nome spendibile per il PD, a riprova della crisi di quel gruppo dirigente che non ha voluto rinnovarsi.
E' ovvio che sono pronto a ricredermi e tornare a partecipare e ad appassionarmi qualora questi nuovi giovani daranno corpo alla mia speranza di veder un partito che si adopererà veramente per redistribuire la ricchezza in questo paese, ma per ora quella che viene distribuita appare essere solo la povertà, per cui stavolta taglio il credito ed aspetto nuove garanzie. Basta cambiali.
Qui un sonoro e corale "sticazzi" sarebbe il suo, lo so, ma scrivo solo per segnarmi le cose.
Non è stato semplice decidere in tal senso.
Sul un piatto della bilancia c'era l'ingenua voglia di partecipazione alla costruzione di un partito come piacerebbe a me, mentre sull'altro c'era la voglia, ingenua anche quella, anzi di più, di lanciare un segnale a quella confraternita di indecenti che hanno messo in scena due spettacoli come la ridicola elezione del Presidente della Repubblica ed il salvataggio della Cancellieri, giusto per citare solo due degli ultimi episodi più viscidi.
Ebbene ha pesato di più il secondo, a causa dello scandalo delle tessere, che anche a chi scrive hanno chiesto di fare, moltiplicatesi per armare una corrente contro l'altra a conferma, qualora ce ne fosse stato bisogno, della vocazione alla contrapposizione interna in questo partito.
Credo che questo succeda quando manca un leader ed obiettivi condivisi, ma Matteo Renzi può essere utile in tal senso? A me non piace in quanto appare come un democristiano pragmatico, ma è attualmente l'unico nome spendibile per il PD, a riprova della crisi di quel gruppo dirigente che non ha voluto rinnovarsi.
E' ovvio che sono pronto a ricredermi e tornare a partecipare e ad appassionarmi qualora questi nuovi giovani daranno corpo alla mia speranza di veder un partito che si adopererà veramente per redistribuire la ricchezza in questo paese, ma per ora quella che viene distribuita appare essere solo la povertà, per cui stavolta taglio il credito ed aspetto nuove garanzie. Basta cambiali.
giovedì 14 novembre 2013
Nuova legge elettorale: la buttano in caciara.
Le complicatissime proposte di leggi elettorali ascoltate in questi giorni pare abbiano il solo scopo di procurare un vantaggio a chi le propone. Il recupero di trombati o una parte di liste bloccate è previsto in ogni caso.
Interesse per gli italiani non pervenuto.
Interesse per gli italiani non pervenuto.
mercoledì 30 ottobre 2013
Sprezzanti del ridicolo
Ma di quanto ridicolo si copre quel paese dove c'è bisogno di una Giunta delle Immunità ed una per il Regolamento oltre ad infinite discussioni in aula parlamentare e sui media, per stabilire se un condannato in via definitiva per reati gravi contro lo stato possa sedere tra i rappresentanti del popolo?
giovedì 10 ottobre 2013
Demagogia digitale
Grillo & Casaleggio della depenalizzazione dell'immigrazione clandestina se ne battono la ciolla, visto che si perdono voti.
Osate guru, la potreste usare come scusa.
Osate guru, la potreste usare come scusa.
venerdì 27 settembre 2013
Rappresentati da 'er bandana'
Al di là del sacrosanto obbligo di applicare le sentenze e del fetido spettacolo dei ruffiani, banalmente mi chiedo se, da un punto di vista morale, un puttaniere, corruttore ed evasore possa ricoprire la carica di rappresentante del popolo italiano in parlamento.
Temo che, purtroppo, la risposta non sia così scontata.
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