Ha ancora senso categorizzare la politica in questo modo? Purtroppo si.
Purtroppo perché, con il nobile intento, quando c'è, di curare il bene comune, si applicano strategie che partono da teoremi esattamente opposti e non sempre conciliabili.
Tralasciamo il fatto che un governo, locale o nazionale che sia, si dovrebbe occupare della qualità della vita in generale e non solo di quella del conto corrente bancario.
Detto questo, se si stabilisce che al centro del problema c'è l'economia, si può operare in due modi: favorire i processi imprenditoriali e gli strumenti finanziari per incentivare investimenti ed occupazione anche liberalizzando, oppure attuare un deciso controllo sulle tariffe ed aumentare gli sgravi fiscali ai lavoratori dipendenti per cercare di favorire i consumi con conseguente aumento del gettito IVA che compenserebbe gli sgravi di cui sopra.
Ora, quale politica sia di destra e quale di sinistra è chiaro a tutti, come mi pare chiaro su quale rotta stia navigando il governo Monti, che, in aggiunta, evita accuratamente di intaccare i grandi patrimoni ed i privilegi.
Detto brutalmente ciò, se il governo Monti applica politiche di destra, ai più sfugge il ruolo del PD.
Appare ormai andato il tempo del coraggio per il buon Bersani.
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