lunedì 10 settembre 2012

Il tempo degli sciocchi e dei sogni rubati

A volte mi chiedo come saranno ricordati questo periodo lungo ormai 30 anni e la generazione che ne è protagonista.
Probabilmente, nelle cronache, la parola più usata sarà "imprevidente".
Imprevidente per come questa generazione sta trattando la natura, la cultura, la ricerca, l'estetica, il lavoro, l'economia, la politica, l'informazione, l'arte.
Imprevidente, quindi, per come sta disegnando il futuro di coloro che lo racconteranno e che, amaramente, descriveranno questo periodo come il tempo degli sciocchi e dei sogni rubati.
GLC

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